I Vallombrosani ed il Santuario
Fondati da San Giovanni Gualberto nel 1036 circa, appartenenti alla grande famiglia dei Benedettini, i Monaci Vallombrosani vennero a Montenero dopo la partenza dei Teatini, grazie ad un '"motu proprio" del Granduca Ferdinando III del 28 ottobre 1791, mentre l'Abate Generale Don Rodesindo Marcucci ne prendeva possesso il 1 aprile 1792.
La Comunità monastica vi giungeva soltanto nel 1793.
Da allora questa è stata una presenza ininterrotta che attraverso molte avversità, periodi di crisi politiche, sociali e religiose, ha saputo guardare avanti e custodire intatta la memoria del passato, perchè il Santuario fosse sempre nel cuore dei livornesi, dei toscani e di tutti i devoti.
Oggi i Monaci continuano la loro opera a Montenero e altrove nel mondo, per portare nel terzo millennio un'immagine, una storia, un'eredità spirituale.
Tra le loro opere, continua ad oggi il Progetto di Sostegno a Distanza per bambini dell’Angola, Brasile, India e Honduras portato avanti dall’Associazione Faggio Vallombrosano e ideato da Don Rodolfo Cherubini, anche lui monaco vallombrosano.